Pignoramento della pensione, le tutele per il pensionato ci sono.

In caso di debiti, il pensionato può subire

il pignoramento della pensione anche se

non l’ha ancora riscossa. 

 

Non tutte le pensioni sono pignorabili, ad

esempio, l’assegno sociale previsto per le 

persone con almeno 67 anni d’età,

la pensione di invalidità civile, l’assegno di

accompagnamento, non lo sono. 

La pensione di inabilità (persona incapace

di adempiere a qualsiasi lavoro) e di invalidità

(oltre il 67%) sono pignorabili nei limiti stabiliti

dal giudice in base alle necessità del debitore.

Negli altri casi la pensione è pignorabile,

anche se con dei limiti. Esistono due forme

di pignoramento della pensione:

• in capo all’Inps, quando viene pignorato

  l’assegno pensionistico prima che venga

  accreditato all’avente diritto.

  L’atto di pignoramento viene notificato

  sia all’ente di previdenza, sia al debitore;

• in capo alla banca, quando l’atto viene

  messo in pratica presso l’istituto di credito

  dove l’interessato riceve la pensione.

  Il limite del pignoramento direttamente

  presso Inps non supera il quinto netto della

  pensione mensile, detratto il cosiddetto limite

  vitale impignorabile. C’è in sostanza una parte

  della pensione che non potrà essere mai 

  aggredita dai creditori. Questa corrisponde a

  1,5 volte l’assegno sociale, nel 2020, l’assegno

  di 459,83 € moltiplicato 1,5 volte da 689,74 €

  (minimo vitale mensile, non pignorabile).

  Se la pensione supera questa soglia, il

  pignoramento può essere applicato fino

  ad un quinto dell’eccedenza.

Quando il pignoramento viene fatto in capo

alla banca bisogna fare attenzione perché,

i soldi che ci sono già in conto, sono

pignorabili oltre un certo importo (assegno

sociale 459,83 x 3 mensilità ossia 1.379,49 €.

Oltre questa soglia si potrà procedere con il

pignoramento), mentre i soldi che arriveranno

più avanti dalla pensione, potranno essere

pignorati con le modalità sopra esposte (

fino a 1/5).

Quando il creditore è l’Agenzia delle

Entrate, la tolleranza verso il pensionato

aumenta, i limiti saranno:

• per pensione fino a 2.500,00 € mensili (1/10);

• per pensione tra 2.501,00 € e 5.000 ,00

  € mensili (1/7);

• per pensioni da 5.001,00 € mensili in poi (1/5).

Se il pensionato ha più debiti, quello che è

pignorabile diventa la metà dell’importo oltre

la soglia del minimo vitale impignorabile.

12/05/2020