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Prendi il timone del tuo futuro pensionistico con il potente "Calcolo pensione avanzato 6 D"!

 

Sei un lavoratore dipendente con una carriera molto variegata, stipendi altalenanti e vuoi sapere quanto hai accumulato di pensione e quanta potrai ancora aggiungerne?

Sei un dirigente d'azienda che si è spostato tra diversi datori di lavoro, stati e ha bisogno di sapere se c’è un modo per aggregare le quote di carriera per massimizzare la pensione?

Sei un insegnante di scuola elementare, media o superiore che ha avuto un inizio di carriera frammentato, non del tutto accreditato e vuole sistemarlo?

Sei un architetto o ingegnere che ha iniziato la propria carriera come insegnate (o viceversa) e ha necessità di comprendere se riscattare la laurea e dove farlo?

Sei un artigiano o commerciante che ha iniziato a lavorare come dipendente e vuole verificare se ci siano delle migliorie da fare o delle penalizzazioni da scansare?

Sei un libero professionisti che ha cominciato come dipendente e vuole capire come gestire la propria situazione per andare in pensione prima o con l'assegno più alto?

Sei un medico che ha contributi da dipendente e libero professionista e ha  bisogno del ventaglio di pensioni disponibili per decidere?

Il "Calcolo pensione Avanzato 6 D" è perfetto per te. 

Non aspettare, prendi oggi stesso il controllo della tua pensione!

Cosa significa un approfondimento pensionistico di eccellenza.

  

1. Esaminare a fondo il passato lavorativo.

E rispondere alla domanda: è andato tutto per il verso giusto?

Una posizione contributiva comprende decenni di dati inseriti. Inizialmente, si registravano manualmente su carta, ora l'informatica ha automatizzato il processo. Ogni situazione lavorativa ha visto cambiare nel tempo le norme sulle pensioni, i sistemi di calcolo, i redditi, le aliquote, le modalità di gestione. É logico fermarsi e dare un'occhiata affinché nulla si perda per strada.

2. Valutare le conseguenze del passato contributivo.

E rispondere alla domanda: serve intervenire o basta migliorare l'esistente?

Se è vero che la storia lavorativa passata:

. determina quale conteggio della pensione ci sarà;
. stabilisce quali pensioni saranno disponibili;
. influenza l'importo degli assegni (bassi o alti che siano);
la gestione della pensione non può che cominciare da ciò che già c'è.

3. Capire le azioni da intraprendere per la pensione.

E rispondere alla domanda: divento esperto o mi accontento di improvvisare?

Troppo spesso si tiene un atteggiamento passivo sull'argomento con la scusa che il tema pensione è incomprensibile e contorto. In realtà, con dei conteggi mirati, pochi numeri fanno più chiarezza di quella che serve.

4. Individuare la pensione su cui puntare.

Per rispondere alla domanda: sono io il pilota che guida le decisioni o sono il passeggero?

Quante volte si sente dire "la mia pensione" al singolare, quando in realtà le pensioni sono sempre più di una. Sapere quali siano è un passo importante per iniziare a decidere con la propria testa: Riuscire ad individuare quella da preferire è un vantaggio non da poco soprattutto nell'ultimo percorso.

5. Ottenere un parere specializzato sulla propria situazione.

Per rispondere alla domanda: investo per migliorare le mie conoscenze oppure no?

In un'era in cui i motori di ricerca su Internet hanno abituato le persone a confrontare ogni tipo di prodotto, è fondamentale NON TENERE un comportamento passivo proprio nella pianificazione della propria pensione ma muoversi con le idee ben chiare.